giovedì 29 luglio 2010

OGGI COLORO IL MIO COSTUME DA BAGNO


Nell'arco degli ultimi venti anni la pittura su stoffa è diventata molto popolare: soprattutto nell'ultima decade, un ruolo fondamentale è stato ricoperto da riviste più o meno specializzate e da scuole ad hoc!

Ecco l'immagine di quello che ho realizzato: un'idea divertente per trascorrere un pomeriggio a casa di amiche, fra una tazza di the (ovviamente freddo!) e, se siete fortunate, un tuffo in piscina!
Si comincia! E' il momento di dar sfogo alla fantasia!


Prima di tutto ecco qualche consiglio tecnico:

LA STOFFA
Oggi si può dipingere su qualsiasi tipo di stoffa
CONSIGLI: Dosate bene la quantità di colore procedendo per tentativi

I COLORI
Esistono molte marche in circolazione e parecchie sono molto buone.
Scegliete a seconda del tipo di stoffa che avete a disposizione oppure in base all'effetto che volete creare.
CONSIGLIO: Non diluite i colori con acqua perché nel tempo potrebbero scolorirsi.

IL PENNELLO
Sempre morbidissimo, tondo o piatto per effetti diversi.
CONSIGLIO: sciacquate ed asciugate con cura ogni pennello. Meglio utilizzare un pennello per ogni colore perché rimangono sempre residui duri a staccarsi.

I DISEGNI Inventate, copiate, ricalcate quel che più vi piace!
Se l'ispirazione stenta ad arrivare, oppure non pensate di essere particolarmente abili nel disegno, è sempre possibile ripiegare su soluzioni più semplici:

giovedì 22 luglio 2010

fall-winter-TREND: let's animalier!

Curiosando fra le proposte autunno/inverno 2010 balza subito all'occhio un tema ricorrente: quello delle fantasie animalier in tutte le sue varianti faunistiche!

Leopardato, snake, zebrato, nelle rispettive tinte naturali o declinati in tonalità più accese!

Il consiglio di stile è quello di mixare a volontà stampe e colori..cercando di non scivolare rovinosamente nel kitch!

L'immagine d'apertura è presa dalla sfilata di Roberto Cavalli, che ha fatto dell'animalier il suo marchio di fabbrica!


Il tronchetto maculato proposto da Moschino Cheap & Chic



Lo stiletto stringato di Vivienne Westwood



La maxi bag proposta da Ralph Lauren Collection



Il maculato sui toni dell'indaco per Massimo Rebecchi


Il cilindro leopardato di Jean Paul Gaultier


Un mix di stampe per Just Cavalli

L'eleganza di Hermes

Il caldo gilet di Kenzo

La linea svasata per Gucci


Snake e Afro: mix di stampe anche per Etro

Silk blouse multi-stampa per lo stilista belga Dries Van Noten


Anche per questa collezione Blumarine ha puntato sulle stampe animalier, mixandole ovviamente


Blugirl: collant bon ton abbinati ad una mise interamente leopardata. Il risultato è interessante!

Sempre di Blugirl, il tronchetto maculato


Per Balmain, al must della spallina scolpita si aggiunge il must della stagione


La pochette di Fendi


La clutch di Antonio Marras

mercoledì 21 luglio 2010

St. Vincent: la classe non è acqua

Annie Clark, classe 1982, è una cantante e polistrumentista americana che si esibisce con lo pseudonimo di St. Vincent.
Nata a Tulsa, Oklahoma, ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 12 anni lavorando come tour manager della band di suo zio "Tuck & Patty".
Annie ha pubblicato il suo album di debutto "Marry me" il 10 Luglio 2007 sotto l'etichetta Beggars Banquet Records.
Il suo nome d'arte è un riferimento a Saint Vincent's Catholic Medical Center dove il poeta gallese Dylan Thomas morì nel 1953.
"E' il luogo dove la poesia viene a morire," ha detto. "Sono io".


Per farvi un'idea del suo talento, date un'occhiata:
Marrow
Your lips are red
Actor out of work
Paris is burning

Una ragazza-della-porta-accanto dalla bellezza eterea, esaltata da uno stile minimal chic, decisamente retrò.

martedì 20 luglio 2010

'70 e tanta plastica!

Ritorno agli anni Settanta con la plastica che ci invita a vestirci di cellulosa colorata. Amazing!
Ad introdurre la plastica nel mondo dell’alta moda fu lo stilista francese Paco Rabanne che quarant'anni fa osò vestire la bellissima Jane Fonda, nel film “Barbarella”, con abiti futuristici, audaci, realizzati in alluminio, plastica e plexiglass. Molti non approvarono, ma quegli abiti entrarono nella storia del costume.
Oggi sono diversi gli stilisti che ripropongono quest'idea e non si può negare che stia ricevendo un ottimo riscontro!
Ecco la proposta di DSquared. Davvero accattivante!

Abiti, borse, accessori... tutto rigorosamente in pvc! Un boom che trionfa ovunque: in spiaggia, in città, in casa... ma oggi, se non fosse ancora chiaro, parliamo di borse!
Ecoborse - ecobrand - ecodesign - ecocose vengono proposte da GARBAGELAB: borse solide, agili e colorate! Potete trovare questo marchio a Milano, in zona San Giuliano Milanese - Cernusco sul naviglio - Legnano

Ma guardate un po' cosa ho acquistato questa settimana, una magnifica borsa anni 70, trovata in un mercatino vintage di Friedrichshain, Berlino...da lasciare nel cesto della bicicletta o per una passeggiata decisamente glamour!


lunedì 19 luglio 2010

T-shirt design: Wildstyle


Con questo caldo, scoprirsi è senz'altro un piacere e una t-shirt in wild-style come questa fa al caso nostro!
Fresca, selvaggia e molto sensuale!


Unisex
Consigliate in Large o Medium size
Preferibilmente in tinta unita: bianco, grigio, marrone -o qualsiasi altro colore-

Potete sbizzarrirvi con un paio di forbici per creare la vostra t-shirt personalizzata!
Io c'ho già dato un taglio... ora tocca a voi!













venerdì 16 luglio 2010

Summer trend: Caftano

"cos'è che fa dolce l'estate
e così chiaro il mattino
che ho già voglia di uscire
è che basta poco vestirvi
basta poco a stupirvi
basta uscire nel sole"

Così cantava la splendida Patty Pravo e come potremmo darle torto?
In estate tutto è più semplice e basta davvero poco per essere chic in ogni momento, un esempio?
Il caftano è il protagonista di questa calda estate 2010.
Già un must di qualche anno fa nella versione tie-dye, ora viene riproposto dagli stilisti in chiave chic, impreziosito da ricami, perle, pizzi e con fantasie che spaziano dall'afro a linee geometriche.
Un look fresco ed elegante che regala la femminilità di una vera dea!
Ecco le versioni proposte da Pucci, Kenzo, Laura Biagiotti e Miss Bikini

mercoledì 14 luglio 2010

diamo un taglio ai nostri vecchi pull

Come si diceva nel post riguardo al fenomeno-swap, in tempo di recessione ci si ingegna il più possibile, un po' per necessità..ma soprattutto per soddisfazione personale!
E' senz'altro gratificante ricevere i complimenti per un capo creato o modificato da noi stesse!

Quindi..il pullover extralarge girocollo vi ha stufato?

Trasformatelo in un modello più sfizioso, nuovo, diverso, con l'aiuto..delle forbici.
Un'idea può essere quella di creare un'ampia scollatura che lascia in vista le spalle. Come?
Si segna con gli spilli la nuova scollatura; sul dritto, con lunghi punti da imbastitura, si cuce della fettuccia in sbieco dello stesso colore del pullover; (che può essere in cotone, viscosa, lana, ecc.)
tolti gli spilli, si fissa la fettuccia con una cucitura a macchina e, solo ora, si taglia via la parte del pullover da eliminare, seguendo attentamente il bordo della fettuccia che va poi ripiegata e fissata con punti da orlo. In questo modo si fermeranno le maglie.

Stesso procedimento per tagli ancora più fantasiosi: il dolcevita aderente può diventare da sera eliminando maniche e metà schiena.

Un cardigan insipido, si impreziosisce allargando lo scollo e completandolo con un foulard.

Aumentando un po' la scollatura e aggiungendo, con piccoli punti, un foulard piegato a triangolo, o del tessuto tagliato in sbieco a mezzaluna, il cardigan diventa chic!

Con un pantalone a vita alta, sul tubino strech, sopra una gonna aderente, il pull sta bene corto, anzi cortissimo. Ecco allora come fare.

Indossate davanti allo specchio il pull che avete deciso di trasformare. Con l'aiuto di qualcuno appuntate gli spilli lungo la linea del taglio che, in questo modo, potrà essere davvero "su misura".

Sfilatevi il golf facendo attenzione a non pungervi con gli spilli e, con un metro per sarti, misurate la lunghezza dall'orlo al punto dove tagliare, in modo da regolare la stessa altezza per tutta la circonferenza del pull.

Prima di tagliare imbastite, dove sono stati appuntati gli spilli,della fettuccia in sbieco dello stesso colore del golf.

Tolti gli spilli, fissatela con una cucitura a macchina, tagliate il pezzo di golf da eliminare e ripiegate la fettuccia fissandola con una cucitura.

Oltre a quello orizzontale, un piccolo taglio centrale sul davanti ed ecco il top da annodare morbidamente sotto il seno, richiamando lo stile impero.
Taglio netto al pull, poi si effettua un piccolo taglio verticale sul davanti e si applica una striscia di tessuto (meglio se in sbieco) da annodare in vita.
Detto questo, non vi resta che dar sfogo alla fantasia!