martedì 19 ottobre 2010

Cosmesi naturale

Se c'è una cosa di cui mi sono sempre interessata molto poco è il mondo del make up tuttavia, lo ammetto, adoro guardare i video tutorial su internet, quelli dove ragazze più o meno belle/brave passano 10 minuti buoni di fronte alla videocamera ciacolando, truccandosi e spiegando ogni minimo passaggio di un trucco che (nonostante ci metta tanta buona volontà) io non riesco mai a capire.
E' proprio spulciando nel vasto mondo delle video make up artists che mi sono imbattuta nella novità della cosmesi fai da te, completamente in linea con gli auttali trend "eco friendly": biologica, a costo ridotto e homemade. Ovviamente non ci si può improvvisare piccoli chimici o dermatologi dell'ultima ora ed è così che nel web si vanno a delineare delle figure ben precise che, soprattutto su youtube, propongono video tutorial chiari e molto utili per la cura della pelle e del corpo.
Michelle Phan, già famosa make up artist, è una delle mie preferite. Una figura piacevole ma professionale che, oltre a spiegare i propri trucchi, dispensa tanti utili consigli "della nonna" utilizzando ingredienti che abbiamo in casa tutti i giorni (olio d'oliva, gelatina alimentare, acqua di cottura, aspirine...).
Profilo tutto italiano è invece quello di Carlitadolce, fan della cosmetica cruelty free, che propone dei chiarissimi video tutorial su come realizzare molti cosmetici in casa che vanno dal burrocacao in stick, alla ceretta, fino al balsamo per capelli e al fondotinta minerale.

Di seguito lascio due video: il primo di Michelle Phan in cui spiega come realizzare un'ottima alternativa alle costose striscie da applicare sul naso contro i punti neri.
E se qualche passaggio fosse sfuggito, il secondo video è la "traduzione" realizzata da Carlitadolce (da tenere d'occhio, oltre che per gli utili consigli, anche per i giveaway che propone..tutti sempre molto interessanti).

mercoledì 13 ottobre 2010

Geek Jewelry, il design "computerizzato"

In questi anni in cui è scattato il boom sul tema dell'ecosostenibilità ci si rende sempre più conto quanto sia annosa la questione dello smaltimento rifiuti, specialmente se si tratta di rifiuti "complessi" come un elettrodomestico, la televisione o il computer. Per quanto riguarda quest'ultimo c'è chi ha trovato la geniale idea di riciclarlo, in ogni suo pezzo! E' così che intere tastiere, cd, hard disk e componenti hardware si trasformano in pratiche handbag, orecchini, collane o addirittura scarpe...i risultati sono formifabili e, in tutti i casi, completamente riproducibili homemade.
Nasce così quello che viene definito uno stile a tutti gli effetti: il Geek Design..ovvero il design da nerd? Certo che a guardare questi bellissimi accessori tutto viene in mente tranne che siano adatti a dei noiosi secchioni!

In ordine sparso:
vincentshoes - Joao Sabino - Geekware -
Dac Metals - Re Use - fractalspin - DandyFlorence

Tee Library


Trasformare i grandi romanzi classici in un trend portabilissimo? Certo che si può!
Tee Library, brand che si è fatto ulteriormente notare durante l'ultima edizione di Pitti Uomo, mette in mostra una collezione di t-shirt liberamente ispirate all'immaginario della letteratura e non solo: ad influenzare le numerose stampe (disegnate a penna, matita o gessetto) ci sono anche opere e personaggi tratti dai mondi della scienza, filosofia, storia, politica e attualità.
Ogni t-shirt è inoltre distribuita all'interno di un packaging a forma di libro che richiama, con titolo e immagini, l'opera cardine della stampa; il degno tocco finale per delle t-shirt uniche, dal gusto ricercato e - perché no? - anche con quel pizzico di humor che non lascerà impassibili gli amanti della carta stampata.
Qui una breve intervista.

lunedì 11 ottobre 2010

✰ 2010 Space Odyssey collection ✰


Oggi vi presentiamo la linea di accessori
✰ 2010 Space Odyssey collection. Only for punkin' space travellers ✰
realizzata artigianalmente da Amanda, in arte Amy Lastilosa



Il concept è di ispirazione spaziale con riferimento iconografico al celebre film" 2010 Space Odyssey" di S. Kubrick, in particolare al fantascientifico design delle sue scenografie all'interno della Discovery One.
Forme geometriche semplici e leggermente smussate si intersecano in un'atmosfera rarefatta e galleggiano in assenza di gravità illuminate da polvere di stelle...
"Monolith" , "Stardust", "Lux Aeterna" e "HAL-9000" alcuni nomi dei bijoux





La collezione è composta da 5 collane e 2 portachiavi prodotti in edizione limitata: 6 pezzi per ciascun modello.
Ogni pezzo è realizzato artigianalmente in ottone galvanizzato saldato a mano, pellami di capra conciati al naturale e scintillanti cristalli Swarovski: il risultato è FAVOLOSO!





Attualmente l'intera collezione è in vendita presso il negozio Skunkfunk di Bergamo.
Se volete saperne di più, vi consigliamo di visitare Amanda su Posterous: raffinati bijoux e splendide borse interamente handmade vi aspettano!










giovedì 7 ottobre 2010

inverno crochet


Che l'uncinetto non sia più un'esclusiva da nonnine è ormai una cosa risaputa.
A riconfermarlo ci hanno pensato le passerelle per l'autunno inverno che hanno proposto abiti e accessori interamente realizzati a crochet.
Per un inverno dal tocco caldo e colorato e - perché no? - anche facile da riprodurre!


(1-2)Missoni (3)Ralph Lauren (4)Paul Smith
(5)Haute (6)Rodarte (7)Dior

martedì 5 ottobre 2010

Dressed Up! a critical fashion show



Da ormai cinque giorni si è conclusa, a Milano, Dressed Up critical fashion show l'evento di moda critica e sostenibile organizzato da Isola della Moda e Terre di Mezzo Eventi.
Giunta alla sua terza edizione Dressed Up si pone parallelamente all'elitaria settimana della moda milanese proponendosi come alternativa ricca di valori e pratiche sensibili ai bisogni dell'uomo e dell'ambiente.
Il programma era ricco e gustoso di spunti e tre quarti di Le Dernier Cri è riuscita a presenziare alla sfilata di apertura della settimana.
I 13 stilisti proposti hanno riservato parecchie sorprese: capi a km zero dalle forme ampie, dinamiche e ben delineate; tagli, pence e assemblaggi azzardati e precisi, tipici della manifattura sartoriale; scampoli di vecchi magazzini in disuso; sposine con una mano sfacciatamente in tasca e un bouquet di peperoncini nell'altra...e addirittura una piccola performance!
I nomi da ricordare sono sicuramente più di uno ma credo proprio che chi ci ha colpito di più siano stati 959 e le sue borse realizzate interamente con cinture di sicurezza, e Silvia Beccaria che ha proposto una simpatica serie di gorgiere (e non solo!) realizzate con filo e palloncini.

Per chi volesse vedere le proposte invernali dei designer che hanno esposto durante la settimana D+UP basta andare qui.
Infine questo è il video della serata.

Perché la moda è di tutti: di chi la propone, di chi la inventa, di chi la indossa, di chi la produce, di chi non ne può fare a meno, persino di chi non ne vuole sentire parlare!