venerdì 21 maggio 2010

Beauty is a state of mind

Oggi vorrei lanciare qualche input su un argomento vasto ma tuttavia decisamente ombroso e, nell'effettivo, poco conosciuto nonostante la sua presenza pressoché "ovvia" da moltissima anni (anzi da sempre!): la vivisezione.
Mi si potrebbe chiedere come mai ho deciso di impantanarmi in un post con pretese animaliste su un blog di moda e tendenze, tendenze che spesso sono la diretta conseguenza di sofferenza perpetrata proprio ai danni di animali.
La mia intenzione è semplicemente quella di informare, di smuovere seppur minimamente, la coscienza di chi legge e, perché no, di portare anche a porsi delle domande. Il fondotinta che mi sto mettendo non mi farà venire un tumore alla pelle, ma in che modo si è arrivati a questa certezza? Come faccio a sapere che questo farmaco funziona sul serio ed è anche sicuro? Che cosa c'è realmente dentro al tabacco di questa sigaretta?
Ovviamente non intendo provocare isterismi da teoria del complotto..questi sono semplici esempi di come la sicurezza ed efficacia sbandierata da certi prodotti di non primaria necessità (comsetici, detersivi, sigarette, dolciumi ma anche farmaci) provenga da test e studi..studi crudeli totalmente evitabili e molto spesso nemmeno affidabili.
Trovo questo un luogo particolarmente adatto per parlare di test animali poiché è indirizzato ad un target di persone che forse prestano più attenzione ai prodotti di cosmesi rispetto agli appassionati di motori o di pesca, che dubito passeranno mai di qua per informarsi riguardo a "vestiti e ombretti".
Non siamo qui per sviscerare, in un unico post, l'argomento in ogni suo punto: è impossibile e il rischio di divagare su mille spunti diversi (che nulla c'entrano con questo blog) è alto.
Qualora qualcuno fosse interessato ad approfondire può farlo tranquillamente da solo.
Internet è libero e alla completa disposizione di tutti e le informazioni mostruose nel campo della sperimentazione animale che finora sono sempre state taciute, iniziano, come una reazione a catena, a farsi sempre più strada nella coscienza delle persone più attente.

Ma nell'effettivo che cosa si può fare?
Nessuno è qui a pretendere che la gente diventi vegana nell'arco di 24 ore o si metta a girare con vesti di puro cotone biologico; i fanatismi risultano sempre difficili da digerire.
Ma si può iniziare a sensibilizzare chi ci sta attorno..e magari, seppur con difficoltà, iniziare a scegliere quali prodotti sono OK e a quali si può tranquillamente rinunciare.
Di seguito ecco dei link indicativi, dei piccoli input e delle liste di buoni e cattivi.
I nomi delle liste non combaciano sempre, questo perché le informazioni che le aziende rilasciano al consumatore non sono sempre attendibili al 100%
Sperimentazione animale e make up il video è vecchio di un anno, quindi nel frattempo possono esserci stati dei cambiamenti ma lo trovo comunque un buon approccio utile.
Sperimentazione animale e make up 2 video anche questo un pò datato, mette inoltre a disposizione un paio di link consultativi
Per quale motivo si pratica tuttora la vivisezione?
Lista Cruelty free
Lista No Cruelty free
E per un'azione più diretta?
Il 22 maggio si terrà a Montichiari (BS) un presidio nazione di fronte all'allevamento GREEN HILL
Mentre il 5 giugno a Bresso (MI) si terrà una protesta contro HARLAN